A.
Arte Frallicciardi
Questo è uno spezio creato in memoria dell'Artista Salvatore Frallicciardi,Pittore e Scrittore. Nato a Napoli il 14/03/1939 e scomparso serenamente immerso nel paesaggio toscano il 22/06/2012 , all'età di 73 anni. Decise di iniziare a pubblicare sul blog, denominato ' Arte Frallicciardi ' , una raccolta di racconti e poesie ,oltre a quadri, creati in giro per il mondo . Buona navigazione e permanenza su questo blog.
lunedì 23 giugno 2014
Il vuoto e la vita
A.
sabato 22 giugno 2013
22/06/2012 - Il tuo ultimo viaggio
Alessandro e Veronica Frallicciardi |
domenica 12 febbraio 2012
Juanito , el niño
Juanito era mi amigo.
Un gran amigo que me contaba todo
desde el primer día que nos conocimos.
Me hablaba de su niñez en Marruecos,
de los tantos paises estranjeros
donde había vivido, sufrído. De la amada
Tierra de España, del combate contra "el General"
y de la sanguinaria, cruel guerra civil
querída por él
A lo largo de toda su vida el Niño
mantuvo siempre odio, cólera y un feroz
rencor por el dictador violentador de
la democracia y de su vida.
A veces me decía: Nada es peor de
un hombre débil que detiene
demasiado poder.
Juanito era un amigo, un verdadero amigo mio.
¡Niño!
así yo siempre lo llamaba
por su vetusta edad
y por su honradez.
Un día Juanito me habló de cuando
en una noche de Primavera
la Vieja Señora desdentada
sin carne y pelo sobre la cabeza
le dio una cita en la carcel
y el listo se enamoró de ella. ¡La deseó!
La Señora del Tiempo, escuchando
el débil ruego del prisionero,
un poco emocionada le sonrió y
bajando la voz le dijo:
Ahora no tengo tiempo para tí,
la temporada tuya no está pronta
mas te regalo amistad y una promesa,
¡Espera!
Espera hasta quando al horizonte
los ultimos rayos de la puesta de sol
no calienten más tu piel
luego, al crepuscolo yo vendré
a darte mi mano y el eterno amor.
Al final de una tarde de Septiembre ella
llegó envuelta en una rica capa de seda negra,
un velo transparente largo hasta los pies
le cubría la cabeza ornada de rosa escarlata.
La Señora del Tiempo sonrió a mi amigo Juanito
y de acuerdo con él, sin proferir palabra
le tendió la mano y se lo llevó. 09/09/1995 FC
Quando
Quando più non ci sarò,
i tuoi occhi inquieti
mi cercheranno tra mille
volti sconosciuti,
anime fluttuanti.
Quando più non ci sarò,
serberai nel tuo cuore
tutta la tristezza di un
amore volutamente sofferto.
Quando più non ci sarò,
le tue piccole mani
si chiuderanno intorno
ai tuoi pensieri cercando
quell'immagine reale di me
che si dissolve nel nulla,
inutili rimpianti.
Chi ti ha amato è lontano,
ha sofferto e sperato
di sentire dalle tue labbra
restie una parola: amore!
Tristi rimpianti per chi resta,
amara consolazione
per chi parte e vive nell'attesa
di un ritorno.
Intanto il tempo
centellinando l'ora
inesorabilmente
segna la via.
( Roma 14/07/1978 )
Dieci gennaio
A te voglio dare
il mio amore,
regalare
il mio tempo.
In te scolpire
un'immagine
possente
di me che duri
per sempre.
Come rosa
che sparge profumo
di me crescerà
la mia stima
poi,
quando gli ultimi
petali andranno
anche tu verrai.
( San Piero, 10/01 1978)
Per un bacio
Per un bacio,
l'ultimo,
quello che mancai
tanti anni fa,
sono tornato
a mendicare
un tuo sorriso.
Bella come sempre,
donna più di prima,
guardi nell'occhio
del passato
chi cambiò la tua vita,
la mia vita.
Eppure l'età,
ed un briciolo
di follia,
erano la componente
ideale
del nostro entusiasmo
illimitato.
Persino i litigi,
semplici alterchi,
si adattavano
facilmente al
pentagramma del
sorriso.
Poi,
un gran vuoto,
dove solo il ricordo
trovò spazio.
Ma tu mi chiamavi,
io ti cercavo.
(Napoli, 12-03-1977)
Notte
Brilla la luna,
la pallida luna.
Le fanno corona
le stelle,
m'incanta.
Quante cose ricorda,
tutte passate.
Il futuro è nel nulla,
senza radici,
perdo ragione
non parlo.
Vedo l'astratto,
sento il Creato.